Whistleblowing

MANUALE UTENTI PER I SEGNALANTI

 

Premesse

 

Il presente manuale descrive l’interfaccia utente e le modalità operative di utilizzo dello strumento informatico denominato “Wallbreakers” che consente di realizzare, attraverso un’applicazione informatica dedicata, il processo di segnalazione riguardante comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato e che consistono in:

 

– illeciti amministrativi, contabili, civili o penali; 

 

– condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 231/2001 (reati presupposto a titolo esemplificativo: Indebita percezione di erogazioni, truffa in danno dello Stato, di un ente pubblico o dell’Unione Europea per il conseguimento di erogazioni pubbliche, frode informatica in danno dello Stato o di un ente pubblico e frode nelle pubbliche forniture), o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione ivi previsti;

 

– illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;

 

– atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione: ad esempio, alle frodi, alla corruzione e a qualsiasi altra attività illegale connessa alle spese dell’Unione. Esempio frodi, alla corruzione e a qualsiasi altra attività̀ illegale connessa alle spese dell’Unione; 

 

– atti od omissioni riguardanti il mercato interno che compromettono la libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali (art. 26, paragrafo 2, del TFUE). Sono ricomprese le violazioni delle norme dell’UE in materia di concorrenza e di aiuti di Stato, di imposta sulle società e i meccanismi il cui fine è ottenere un vantaggio fiscale che vanifica l’oggetto o la finalità della normativa applicabile in materia di imposta sulle società; 

 

– atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.

 

Possono effettuare le segnalazioni i seguenti soggetti:

 

I lavoratori dipendenti anche in prova, i tirocinanti, gli ex lavoratori, i candidati i lavoratori autonomi, i lavoratori o collaboratori dei fornitori, i liberi professionisti e consulenti, gli azionisti e da persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo e vigilanza o rappresentanza.

 

L’identità del segnalante e qualsiasi altra informazione attraverso la quale si possa evincere direttamente o indirettamente non possono essere rivelate senza il consenso del segnalante a persone diverse da coloro che sono competenti a ricevere e dare seguito alle segnalazioni.

 

A tale principio ci sono alcune eccezioni:

 

– nell’ambito di un procedimento penale l’identità del segnalante è coperta nei modi e nei limiti dell’art. 329 cpp;

 

– nell’ambito di un procedimento disciplinare se la contestazione è fondata in tutto o in parte sulla segnalazione e la conoscenza dell’identità del segnalante è indispensabile per la difesa dell’imputato, l’identità del segnalante potrà essere rivelata solo con il suo consenso espresso.

 

Anche l’identità delle persone coinvolte o delle persone menzionate dal segnalante è tutelata dall’obbligo di riservatezza fino alla conclusione dei procedimenti avviati a loro carico.  

 

I dati gestiti dall’applicazione informatica sono memorizzati in modalità crittografata; solo accedendo attraverso l’applicazione informatica i dati sono presentati in chiaro.  

 

Per ulteriori informazioni relative al trattamento dei dati del Segnalante e delle persone coinvolte consultare l’informativa Privacy.  

 

Ai segnalanti si applicano le misure di protezione previste dal D.lgs n. 24 del 10 marzo 2023 (normativa sul “Whistleblowing”), tali misure non si applicano in caso di segnalazioni che riguardino contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale che attengono esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro, ovvero inerenti ai propri rapporti di lavoro con le figure gerarchicamente sovraordinate.

 

Si precisa, tuttavia, che la normativa lascia impregiudicata la responsabilità penale, civile e disciplinare del Segnalante nell’ipotesi di segnalazione calunniosa o diffamatoria ai sensi degli artt. 368 e 595 del codice penale e dell’art. 2043 del codice civile.

 

 

Istruzioni operative per le segnalazioni via web

 

Si consiglia di scaricare il TorBrowser, per una maggior garanzia per il proprio anonimato.

 

Dopo l’installazione incollare il seguente indirizzo all’interno del TorBrowser:

yg2fk7mnex47rhzpdjxly2xs4fmyba7bjzzpe6b7ag4mbkb7mn33r2yd.onion

 

In questo caso si accede direttamente alla piattaforma.

 

Per accedere all’applicazione senza scaricare Tor Browser cliccare sul seguente link:

https://algis.wallbreakers.it/#/

 

Dopo aver preso visione del messaggio introduttivo, dell’informativa recarsi alla sezione “Nulla da segnalare? e cliccare sul pulsante “INVIA UNA SEGNALAZIONE

Si apre una nuova finestra pop-up da titolo “Nuova Segnalazione”, dopo averne preso visione della schermata cliccare sul pulsante “PROCEDI”.

La finestra del questionario ora è aperta si può procedere con la compilazione dei vari campi proposti. 

 

Alcune risposte sono obbligatorie, l’obbligatorietà è evidenziata con un asterisco.

In calce al questionario si potrà scegliere se fornire i propri dati anagrafici oppure no. Cliccando sul pulsante SI si apre una tendina nella quale si dovrà inserire il proprio nome e cognome e le modalità di contatto. Se si clicca il pulsante NO la segnalazione sarà considerata anonima.

Una volta compilato il questionario nelle sue parti, cliccare sul pulsante “INVIA” 

Si apre una nuova pagina che informa il segnalante che la procedura è andata a buon fine.

 

Inoltre, viene fornita la ricevuta della segnalazione. Tale ricevuta è composta da sedici (16) cifre tale codice va memorizzato per potere verificare gli aggiornamenti della propria segnalazione tramite la piattaforma.

 

Attenzione: il codice della ricevuta va salvato e conservato immediatamente. Non sarà possibile recuperarlo successivamente in nessun modo.

 

Accessi successivi

 

Per verificare lo stato della propria segnalazione e/o comunicare con il ricevente, occorre accedere alla piattaforma nella pagina iniziale nella sezione “Hai già attivato una segnalazione?”, inserire il codice della ricevuta, ottenuto e memorizzato in precedenza, e procedere cliccando su “ACCEDI”

Si apre la pagina della segnalazione. In questa pagina si possono visualizzare diverse informazioni:

 

  • la data dell’inoltro della segnalazione; 
  • la data dell’ultimo aggiornamento;
  • la scadenza della procedura di verifica della segnalazione;
  • lo stato della segnalazione (nuova, aperta, in lavorazione, chiusa, eventuali altri stati) 

Sono inoltre visibili le risposte del questionario, le risposte non sono modificabili.

In fondo della pagina sono a disposizione del segnalante due opzioni:

 

La prima permette l’invio di documenti tramite caricamento diretto dei file.

La seconda permette di inviare e leggere i commenti / messaggi inviati dal Ricevente, tra cui le eventuali richieste di ulteriori informazioni.

Entrambe le funzioni sono attive / utilizzabili finché la segnalazione risulta aperta o in gestione

 

 

 

INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART. 13 DEL REGOLAMENTO (UE) 2016/679 SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DEI SOGGETTI CHE SEGNALANO FATTI ILLECITI PRESSO IL GARANTE (WHISTLEBLOWING) IN BASE ALLE PREVISIONI CONTENUTE NEL DECRETO LEGISLATIVO N. 24/2023

 

Ai sensi dell’art. del Regolamento UE n. 2016/679 (di seguito “GDPR 2016/679”), recante disposizioni a tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, e del dlgs 24/2023, recante  Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali, desideriamo informarLa che i dati personali da Lei forniti formeranno oggetto di trattamento nel rispetto delle normative sopra richiamate e degli obblighi di riservatezza ivi previsti.

 

Titolare e responsabile 

 

Titolare/i del Trattamento: è la società Algis spa.

Responsabile/i del Trattamento : sig. Andrea Scagliotti 

Titolare e Responsabili sono contattabili ai seguenti indirizzi e-mail privacy@andremaurice.it oppure all’indirizzo postale della sede in Strada Casale-Vercelli 100, Casale M.to Fraz. Popolo

 

TIPI DI DATI TRATTATI E FINALITÀ DEL TRATTAMENTO

 

I dati personali forniti al Titolare dalla persona segnalante al fine di rappresentare le presunte condotte illecite delle quali sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di servizio o collaborazione con la Società e commesse dai soggetti che vi  operano e quelli raccolti nell’ambito delle verifiche effettuate a cura del Titolare, anche rientranti tra le categorie particolari o tra i dati giudiziari, sono trattati nel rispetto del principio di minimizzazione, pertinenza e non eccedenza, allo scopo di effettuare le necessarie attività istruttorie volte a verificare la fondatezza dei fatti oggetto di segnalazione nonché per l’adozione dei conseguenti provvedimenti da parte del Titolare o, ricorrendone i presupposti, delle competenti autorità indicate all’art. 11, d.lgs. n. 24/2023.

I dati personali sono forniti dalla persona segnalante mediante comunicazione scritta od orale per il tramite dello strumento informatico denominato “Wallbreakers”, secondo le modalità illustrate nelle Istruzioni del impartite dal Titolare, ovvero sono acquisiti da terzi (ad es. testimoni) o presso fonti pubblicamente accessibili nell’ambito delle verifiche preliminari che il Titolare ed i suoi incaricati sono tenuti a porre in essere.

 

BASE GIURIDICA DEL TRATTAMENTO

 

I dati personali connessi alla trattazione di segnalazioni di fatti ritenuti illeciti secondo le previsioni contenute nel decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24, nel dettaglio indicati all’art. 2, comma 1, lett. a), dello stesso, sono trattati dal Titolare del trattamento nell’esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico o comunque connessi all’esercizio dei propri pubblici poteri, con particolare riferimento al compito di acquisire gli elementi volti a consentire l’accertamento di eventuali illeciti denunciati ai sensi del decreto legislativo n. 24/2023.

 

MODALITA’ DI TRATTAMENTO E CONSERVAZIONE

 

I dati personali potranno essere trattati a mezzo sia di archivi cartacei che informatici (ivi compresi dispositivi portatili) e trattati con modalità strettamente necessarie a far fronte alle finalità sopra indicate. Il trattamento sarà svolto nel rispetto di quanto previsto dall’art. 32 del GDPR 2016/679 in materia di misure di sicurezza, ad opera di soggetti appositamente incaricati e in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 29 GDPR 2016/ 679.

 

DESTINATARI DEI DATI

 

Come illustrato nelle Istruzioni, possono essere destinatari dei dati trattati in relazione alla segnalazione, in quanto previsto dalla legge, la competente Autorità giudiziaria o contabile ovvero l’ANAC. I dati personali raccolti sono altresì trattati dal personale del Titolare cui compete l’esercizio dell’azione disciplinare, il quale agisce sulla base di specifiche istruzioni fornite in ordine alle finalità e modalità del trattamento. Non è previsto trasferimento di dati personali verso Paesi terzi.

 

CONSERVAZIONE DEI DATI

 

Come previsto dall’art. 14, d.lgs. n. 24/2023, i dati personali sono trattati e conservati per il tempo necessario alla trattazione della segnalazione e comunque non oltre cinque anni a decorrere dalla data della comunicazione dell’esito finale della procedura di segnalazione.

 

DIRITTI DEGLI INTERESSATI E RECLAMO

 

In termini generali, gli interessati hanno il diritto di ottenere, nei casi previsti, l’accesso ai dati personali a sé riferiti e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento). L’apposita istanza è presentata al Responsabile del Trattamento o al titolare reperibili come indicato in questa stessa informativa. 

Tuttavia, in base all’art. 13, comma 3, d.lgs. n. 24/2023, i diritti di cui agli articoli da 15 a 22 del RGPD possono essere esercitati nei limiti di quanto previsto dall’articolo 2-undecies, lett. f), del Codice, secondo il quale, nel testo modificato dall’art. 24, comma 4, d.lgs. n. 24/2023, “non possono essere esercitati con richiesta al titolare del trattamento ovvero con reclamo ai sensi dell’articolo 77 del Regolamento qualora dall’esercizio di tali diritti possa derivare un pregiudizio effettivo e concreto […] alla riservatezza dell’identità della persona che segnala violazioni di cui sia venuta a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro o delle funzioni svolte, ai sensi del decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 […], riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione […]”.

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